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Nutrizione e Benessere

La Dottoressa Marianna Tommasone svela i segreti per una vita all'insegna del benessere.

Esploriamo l'approccio integrato alla salute attraverso la dieta mediterranea ed il coaching motivazionale.

Una vita dedicata al benessere, quella della Dottoressa Marianna Tommasone. Biologa Nutrizionista iscritta alla Federazione Nazionale Ordine dei Biologi, con un percorso professionale che include un perfezionamento presso l'U.O.C. di Diabetologia ed un Diploma di Coach Nutrizionale, Mindfulness, Fitness e Nutrizione, la Dottoressa Tommasone si distingue per un approccio olistico alla salute. La sua è una missione chiara: promuovere benessere e bellezza attraverso percorsi nutrizionali personalizzati e all’elaborazione di diete tailor made basate sulla Dieta Mediterranea. La Dottoressa Tommasone incarna l'essenza di una professionista dedicata a guidare le persone verso una vita più sana, felice e naturalmente bella, grazie anche al suo approccio integrato con il coaching motivazionale per stimolare il cambiamento nelle abitudini alimentari e migliorare lo stile di vita.


Dottoressa Tommasone, lei si dedica al miglioramento della salute dei pazienti a 360 gradi. Quale è il suo approccio?

Guardare la persona nella sua totalità di corpo, mente, emozioni. Ogni persona è molto più di una macchina che consuma una certa quantità di calorie per performare al meglio. Ogni persona è fatta di pensieri ed emozioni che possono influenzare il proprio rapporto con il cibo, le proprie abitudini alimentari e, di conseguenza, il proprio stato di salute. Uno dei punti fondamentali del mio approccio è l’ascolto di sé, di quello che il corpo tenta di comunicare diventando portatore dei nostri pensieri e delle nostre emozioni che si traducono in processi biochimici in grado di portare disturbi o, al contrario, benessere. Ogni parte del nostro corpo, della nostra mente e della nostra anima è in perfetta sinergia e connessione. Bisogna imparare ad osservarle e ad ascoltarle.


Nella sua pagina instagram @_wellnessfood_ offre diversi spunti e ricette. Quali sono secondo lei gli elementi chiave di una dieta bilanciata e come possono adattarsi alle esigenze individuali?

Una dieta bilanciata deve essere in grado di fornire al nostro organismo gli elementi necessari al suo corretto funzionamento. Non parlo solo di calorie, ma di tutti i nutrienti definiti fondamentali per mantenersi in buona salute, come carboidrati, proteine, lipidi, vitamine, minerali, fibre e acqua. Una dieta bilanciata deve essere il più possibile naturale e varia e basata anche sulla consapevolezza di ciò che si mangia. Sapere cosa fa bene e cosa no al proprio organismo in base alla situazione o al disturbo sul quale si vuole intervenire, è fondamentale per raggiungere e mantenere nel tempo uno buono stato di salute psico-fisica. La dieta, infatti, va modellata sulle caratteristiche ed esigenze individuali affinchè sia di supporto per l’organismo nei suoi processi metabolici. Oggigiorno le nostre vite sono sempre più frenetiche, quindi riuscire a mantenere una dieta bilanciata può essere una vera sfida.



Lei si concentra principalmente sulla nutrizione nella donna, dedicandosi non solo alle diverse fasi fisiologiche, ma anche a patologie femminili. In che modo supporta la donna nel suo percorso nutrizionale? Il corpo della donna nelle varie fasi della vita è soggetto a diversi cambiamenti metabolici, fisici e umorali, in gran parte regolati dall’azione di due ormoni, estrogeno e progesterone che influenzano sia le fasi fisiologiche sia le patologie femminili. La dieta nella donna, infatti, deve essere adeguata alla fase fisiologica in cui si trova, come ciclo mestruale, gravidanza, menopausa, o alla patologia da trattare, come endometriosi o sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), e deve basarsi sulla scelta di alimenti specifici e mirati a soddisfare le proprie esigenze. Ogni donna, a partire dall’adolescenza fino all’età più matura, può fare molto per “prendersi cura” di se stessa. Integrare alla dieta anche un regolare e costante esercizio fisico è importante per mantenere il peso corporeo, accelerare il metabolismo, prevenire patologie e migliorare l’umore.



Come riesce il coaching nutrizionale ad incoraggiare il cambiamento nelle abitudini alimentari e migliorare lo stile di vita?

Il coaching nutrizionali considera non solo l’aspetto strettamente nutrizionale, ma anche comportamentale e motivazionale. Il coaching è per definizione un metodo orientato all’azione: l’unico modo per poter raggiungere i propri obiettivi è quello di agire. Come coach aiuto la persona a mantenere attiva la motivazione, a riconoscere e superare i propri limiti, a diventare più consapevole di quali abitudini alimentari e quali aspetti dello stile di vita sono necessari cambiare, ad aumentare la fiducia in se stessi e a dare più valore alle proprie capacità.


Vuole condividere alcuni successi grazie al suo approccio nutrizionale?

Certo! Riporto i risultati dei percorsi nutrizionali seguiti da due donne in due fasi diverse del loro ciclo biologico: gravidanza e menopausa.



1° Caso

Donna di 33 anni, normopeso (BMI pre-gravidico di 22,1 Kg/m2) e prima gravidanza senza complicanze. Ha iniziato il suo percorso nutrizionale al 2° mese di gestazione con un peso pre-gravidico di 59,5 Kg. Ha terminato la gravidanza con un aumento ponderale di +12,5 Kg e un bel maschietto.







2° Caso

Donna di 51 anni in menopausa fisiologica da circa 1 anno e uno stile di vita sedentario. Ha iniziato il suo percorso nutrizionale con un’obesità di 1°grado (BMI di 31,8 Kg/m2). Dopo 9 mesi, in cui ha modificato le sue abitudini alimentari ed integrato un regolare e costante esercizio fisico, ha raggiunto un calo ponderale di -14 Kg, rientrando nella categoria del sovrappeso (BMI di 27,3 Kg/m2).







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